A cura di
ASP Rinata
Relatori

Franco Iurlaro, ASP Rinata
Mariangela Babbei, Comfortcura
Elisabetta Canton, Assistente sociale e Direttore di RSA

GP06

LA RSA CHE VORREI

 
Presentazione

L’associazione di promozione sociale Rinata ha promosso, a livello nazionale, una ricerca per arrivare al documento “Verso i Centri Servizi alla Persona, un nuovo modello a superamento delle attuali RSA”, con la proposta che i servizi domiciliari, semiresidenziali, i servizi residenziali e le soluzioni abitative di servizio (co- housing) per le persone fragili e anziane non autosufficienti trovino in un’unica soluzione gestionale.

Le prospettive del nuovo Sistema Nazionale Anziani non Autosufficienti (SNA), responsabile della programmazione integrata e del monitoraggio dell’insieme degli interventi per la non autosufficienza ad ogni livello di governo (Stato, Regioni, territorio), nel prevedere la riforma delle valutazioni delle condizioni degli anziani e il rafforzamento degli Ambiti territoriali e la loro integrazione con i Distretti, evidenziano la carenza tra l’altro, di una linea di riforma per i Servizi semiresidenziali, i Servizi residenziali e le Soluzioni abitative di servizio (l’insieme delle misure di supporto abitativo agli anziani).

Sollecitata dalle proposte del Patto per un nuovo Welfare sulla Non Autosufficienza, l’Associazione Rinata si è impegnata per predisporre uno specifico contributo sul tema di un nuovo modello per le RSA che, il dibattito e la cultura attuale già prefigurano (ed in alcune situazioni hanno già reso operativi) come Centri Servizi alla persona.

Le RSA, nelle loro nuova condizione di Centri Servizi alla Persona, devono così essere chiamate a contribuire (insieme agli altri attori previsti dalla normativa vigente: servizi sociali, servizi sanitari, famiglie, terzo settore, ecc.) alla creazione di un progetto olistico personalizzato e determinato dalla persona fragile, offrendo servizi adeguati ai bisogni e ai desideri della singola persona, con particolare attenzione e promozione dello  scenario domiciliare sino a quello dell’assistenza residenziale, e che ne colleghi direttamente il budget personale di progetto.

L’obiettivo è quello di proporre un nuovo modello organizzativo e culturale che caratterizzi in modo appropriato l’offerta del sistema integrato dei servizi alla persona fragile, non autosufficiente. Modello come frutto della sintesi dell’esperienza, studio e ricerca multidisciplinare dei professionisti del settore, che riguarda indifferentemente gestori pubblici, privati e del terzo settore.

 
Programma

Franco Iurlaro: ‘Verso i Centri Servizi alla persona per la NNA: un nuovo modello a superamento delle attuali RSA’
Mariangela Babbei: ‘L’importanza della formazione nelle organizzazioni di cura’
Elisabetta Canton: ‘Un modello di team di professionisti con una visione comune del miglioramento della qualità dei servizi di cura’

Data Sala Ora
18 Maggio 2023 ECLISSE 14.00 - 15.30