Alba Malara, Fondazione ANASTE Humanitas, Roma
Dario Leosco, Università Federico II di Napoli
Emanuele Marzetti, Università Cattolica del Sacro Cuore, Roma
Enrico Mossello, Università di Firenze
Salvatore Coscarelli, Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi, Firenze
Abstract:
Nelle persone affette da demenza la malnutrizione diventa una condizione frequente e spesso la prima causa di confusione mentale e di deterioramento psicorganico. Le persone con demenza sono esposte ad un rischio elevato di malnutrizione, poiché oltre ai problemi nutrizionali che interessano le persone anziane e la presenza di comorbilità, sono presenti cambiamenti fisiopatologici e comportamentali che portano alla riduzione dell’apporto calorico e al calo ponderale che aumenta con la progressione degli stadi di malattia. Lo screening e la valutazione dello stato nutrizionale offre l’opportunità di prevenire e contrastare la malnutrizione e di interrompere il circolo vizioso di malnutrizione e declino cognitivo. L’approccio nutrizionale deve essere inoltre adeguato ad ogni fase clinica e personalizzato alle esigenze e ai gusti del paziente. Soprattutto negli stadi terminali della malattia il sostegno nutrizionale diventa la priorità assistenziale e spesso l’unico intervento utile a garantire una qualità di vita dignitosa.
Programma:
Moderatori:
Andrea Ungar, Università di Firenze
Gianluigi Vendemiale, Università di Foggia
La prevenzione della malnutrizione nell’anziano con demenza
Emanuele Marzetti
L’assessment multidisciplinare dello stato nutrizionale e del comportamento alimentare
Dario Leosco
Barriere e facilitatori per una adeguata nutrizione nell’anziano con demenza nei diversi setting assistenziali
Alba Malara
Disfagia e polmonite ab-ingestis
Salvatore Coscarelli
Best practices nutrizionali nella fase avanzata e terminali della demenza
Enrico Mossello
Discussione
Data | Sala | Ora |
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14 Marzo 2024 | LONGANESI | 14.00 - 17.00 |