A cura di
NUTRIRE CON CURA Disphagia Research Academy e ANSDIPP
Relatori

Carlo Pedrolli, Responsabile SS Dietetica e Nutrizione Clinica dell’Ospedale Santa Chiara di Trento
Sergio Dimori, Direttore Sanitario Fondazione “Angelo Poretti Angelo Magnani” Onlus di Vedano Olona (VA) RSA Casa Sant’Angelo di Sesto Calende (VA)
Irene Battel, Logopedista Ospedale Civile San Giovanni e Paolo di Venezia – ULSS3, Università degli Studi La Statale di Milano
Alice Carraro, Dietista servizi nutrizionali IO SANO
Giovan Battista Varoli, Nutrire con Cura Dysphagia Research Academy
Marco Murgia, Odontoiatra, Torino
Gianfranco Paccione, Opera Don Orione Genova

GP04

SERVIZI ALLA PERSONA: ALIMENTAZIONE E SALUTE, FRAGILITÀ ALIMENTARE, ORIENTAMENTI E INNOVAZIONI

 
Presentazione:

Lo stato nutrizionale degli ospiti è una condizione fondamentale per la loro salute e benessere.
Un corretto stato nutrizionale permette di migliorare la sopravvivenza, la qualità della vita e lo stato funzionale dei pazienti.
Porre la massima attenzione su questa evidenza è particolarmente importante in pazienti anziani e fragili.
Da un lato la ristorazione ha valenza terapeutico-nutrizionale nei confronti della popolazione residente in struttura e un’adeguata nutrizione è in grado di migliorare la prognosi, di ridurre e prevenire l’insorgenza di complicanze, contribuire alla cura di molte patologie, prevenire patologie connesse con la malnutrizione come la sarcopenia.
Ma ha anche affettiva, emotiva e psichica, in quanto una qualità dell’alimentazione non adeguata dal punto di vista della varietà, della riconoscibilità e della qualità organolettica porta con sé frustrazione e percezione di scarsa cura e attenzione.
Strettamente connesso a tutto questo è il problema della disfagia e presbifagia, una condizione molto più frequente di quanto si pensi e spesso non perfettamente diagnosticata, che porta con sé il rischio di malnutrizione e le patologie correlate e di gravi eventi collaterali per i pazienti che ne sono affetti tra cui in particolare la polmonite ab ingestis.
E’ per questo necessario approfondire la conoscenza di questa condizione patologica e condividere programma di intervento nutrizionale strutturato per i pazienti disfagici, per consentire loro una buona alimentazione in sicurezza sia da un punto di vista strettamente sanitario che di qualità della vita.
La ristorazione deve a tutti gli effetti essere valutata alla luce di queste esigenze ed obiettivi e deve essere considerata un servizio sanitario e non un mero servizio alberghiero, dal momento che una buona ristorazione è alla base sia dell’apporto nutrizionale sia della qualità della vita, in particolari per gli ospiti più fragili che soffrono di disfagia e presbifagia.
I risultati di una alimentazione corretta ed efficace sono importanti sia dal punto di vista sanitario e del benessere degli ospiti, sia dal punto di vista della riduzione dei costi diretti e indiretti dell’Ente: gestione delle patologie causate da una alimentazione non ottimale, costi logistici e indiretti, costi dell’integrazione nutrizionale, costi della cattiva reputazione causati da una alimentazione non adeguata.
E’ quindi necessario che i nutrizionisti, i dietisti, i logopedisti, i geriatri, gli infermieri e tutti gli operatori sociosanitari e gli operatori della ristorazione operino in un dialogo costante, uniti nell’obiettivo comune di offrire agli ospiti le soluzioni migliori dal punto di vista della sicurezza, degli apporti nutrizionali e del piacere dell’alimentazione e della sua efficacia nutrizionale.
Lo scopo dell’iniziativa è in definitiva quello di approfondire questi temi, offrendo sia approfondimenti scientifici e sanitari, sia strumenti operativi per la gestione delle fragilità degli ospiti delle strutture, sia riferimenti normativi e linee guida utili nelle attività di tutte le figure coinvolte nel percorso alimentare e assistenziale.
Saranno inoltre indicati possibili scenari ed evoluzioni in ambito scientifico e normativo che possono rappresentare un ulteriore patrimonio di conoscenza e che è importante approfondire e condividere in anteprima rispetto ai ruoli e responsabilità che ciascun attore riveste nel percorso di cura.

 

Programma:

RISTORAZIONE, ALIMENTAZIONE E NUTRIZIONE IN RSA

CARLO PEDROLLI

Responsabile SS Dietetica e Nutrizione Clinica

dell’Ospedale Santa Chiara di Trento

 

MALNUTRIZIONE, DISFAGIA E SARCOPENIA

SERGIO DIMORI

Direttore Sanitario Fondazione “Angelo Poretti Angelo Magnani” Onlus di Vedano Olona (VA)
RSA Casa Sant’Angelo di Sesto Calende (VA)

 

VALUTAZIONE DELLA DISFAGIA POSTURE E MANOVRE DI COMPENSO

IRENE BATTEL

Logopedista Ospedale Civile San Giovanni e Paolo di Venezia – ULSS3
Università degli Studi La Statale di Milano

 

LA DEFINIZIONE DEI MENÙ IN RSA: VARIETÀ, APPORTI, SICUREZZA

ALICE CARRARO

Dietista servizi nutrizionali IO SANO

 

LINEE GUIDA PER LA SOMMINISTRAZIONE DEL CIBO AL PAZIENTE FRAGILE

GIOVAN BATTISTA VAROLI

Nutrire con Cura Dysphagia Research Academy

 

ODONTOGERIATRIA PREVENZIONE E BUONE PRATICHE

MARCO MURGIA

Odontoiatra, Torino

 

GESTIONE DEI FARMACI PER L’OSPITE DISFAGICO

GIANFRANCO PACCIONE

Opera Don Orione Genova

Data Sala Ora
18 Maggio 2023 FORMOSA 14.00 - 15.30