A cura di
Ordine Assistenti Sociali Lombardia
Relatori

Sara Alberici, Vicepresidente CROAS Lombardia

Tiziana Oliverio, Assistente Sociale Specialista Responsabile Servizi Sociali del Comune di Venegono Inferiore

Maria Antonietta Masullo, assistente sociale specialista, Responsabile Ufficio di Piano Ambito Territoriale di Tradate e Responsabile Area Servizi alla Persona Comune di Vedano Olona, Consigliere Ordine Assistenti Sociali Regione Lombardia

Lucrezia Limido, assistente sociale specialista, Coordinatrice Tavolo Tecnico Ufficio di Piano Ambito Territoriale di Tradate e assistente sociale del Comune Vedano Olona

GP01

MODELLO SPERIMENTALE DI INTEGRAZIONE PUBBLICO-PRIVATO PER IL MANTENIMENTO AL DOMICILIO DELLA PERSONA NON AUTOSUFFICIENTE

L’esperienza dell’Ambito Territoriale di Tradate – provincia di Varese

 

Abstract:

Il workshop, promosso dall’Ordine Assistenti Sociali della Lombardia, propone una riflessione su nuovi modelli di progettazione dei servizi, mirati a rafforzare il legame tra cittadini e istituzioni attraverso lo sviluppo di comunità. Al centro di questo processo c’è l’assistente sociale, figura ponte tra cittadini, istituzioni e territorio, che favorisce un clima di attenzione, ascolto, cura e presa in carico, in un’ottica di integrazione con tutti gli attori del territorio e caratterizzato da un confronto continuo.

Fondamentale è il coinvolgimento attivo del Terzo Settore, che non si limita a eseguire servizi ma partecipa fin dalla fase di ideazione, condividendo responsabilità, conoscenze e rischi in un’ottica di partenariato pubblico-privato.

La componente pubblica ricopre un ruolo fondamentale agendo da garante di equità ed equilibrio tra le diverse realtà del Terzo Settore.

Centrale è anche la partecipazione attiva dei cittadini, considerati non più solo utenti ma protagonisti del cambiamento, portatori di competenze e risorse da valorizzare. Questo approccio mira a tutelare i diritti, promuovere il benessere collettivo e favorire lo sviluppo delle comunità.

In questo modello, la fiducia reciproca e il riconoscimento dei ruoli diventano strumenti chiave per il raggiungimento degli obiettivi comuni.

Due esempi concreti di questo approccio sono:

– Il Tavolo Terza Età dell’Ambito Territoriale di Tradate attivato in un’ottica di co-programmazione del Piano di Zona 2025/2027, che ha favorito una lettura condivisa dei bisogni;
– Il percorso di co-progettazione relativo alla linea 1.1.2 “Autonomia degli anziani non autosufficienti” del PNRR M. 5 C. 2 che ha affiancato, a servizi più usuali, servizi innovativi co-progettati con il territorio.

 

Programma:

Normativa nazionale e regionale in riferimento all’inquadramento generale dei nuovi modelli operativi con particolare riferimento alla co-programmazione e co-progettazione;

Sperimentazione di progetti pilota nell’ambito del Piano di Zona:
– Piano di Zona 2025/2027: processo di coprogrammazione con il Tavolo Terza Età
– Piano di Zona 2025/2027: attuazione Leps integrato socio-sanitario “Dimissioni protette” (inserito nei documenti di programmazione sia dell’Ambito Territoriale sia dell’Azienda Ospedaliera)

Sperimentazione di progetti pilota nell’ambito del PNRR:
– PNRR M. 5 C. 2 Inv. 1.1.2 “Autonomia degli anziani non autosufficienti” di cui all’Avviso 1/2022 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali: servizi innovativi promossi a favore dei beneficiari della misura

 

Destinatati:

OSS, Assistenti Sociali, Educatori, Caregiver, Dirigenti e figure manageriali e di coordinamento, Fisioterapisti, Terapisti occupazionali, Medici/Geriatri, Psicologi, Logopedisti

Data Sala Ora
27 Novembre 2025 Da definire 14.00 - 15.30