Rabih Chattat, Università di Bologna
Abstract:
Il workshop tratterà il tema della demenza, una patologia in crescente aumento che colpisce più di 55 milioni di persone nel mondo, in relazione ai tre attori principali coinvolti nella cura: le persone con demenza, i familiari e i professionisti.
La prima parte del workshop verrà dedicata all’esperienza pratica di movimento basata sul Metodo Hobart, una metodologia nata nel contesto delle disabilità fisiche e mentali con l’obiettivo di consentire alle persone di esprimere ancora il loro potenziale attraverso il movimento danzato e la gestualità in un contesto di gruppo appositamente guidato. Seguirà la presentazione del metodo Sound che, attraverso attività musicali attive e passive come esercizi ritmici con elementi dello strumentario Orff (legnetti, triangoli, maracas), di body-percussion, movimento, canti e canoni, e narrazione costruita dagli anziani sulle suggestioni di un brano musicale, si propone di migliorare comportamento, umore, funzione cognitiva, memoria e qualità di vita delle persone con demenza.
La seconda parte del workshop sarà dedicata alla presentazione di strumenti recenti e innovativi artistici e digitali per la demenza. Verranno presentati progetti di cura basati sulle arti figurative e il loro utilizzo nell’ambito degli interventi non farmacologici per le persone con demenza. A seguire verrà presentata una piattaforma e-learning di informazione, formazione e supporto per caregiver professionisti, familiari e assistenti familiari con background migratorio. La piattaforma sarà integrata di componenti interattive e in particolare di un chatbot (tipo ChatGPT) che consentirà di interagire con l’utente che potrà porre domande e ricevere risposte basate sulle evidenze scientifiche.
| Data | Sala | Ora |
|---|---|---|
| 26 Novembre 2025 | Da definire | 15.30 - 17.00 |