Dario Tobruk, Infermiere Wound Care Specialist, Content Manager e Redattore scientifico. Collabora con case editrici, provider e società scientifiche, contribuendo alla promozione di buone pratiche cliniche e all’aggiornamento professionale. Fondatore di DimensioneInfermiere.it.
Abstract:
In un contesto demografico come quello italiano, le statistiche prevedono una popolazione in età attiva in calo dai 59 milioni attuali a circa 54,7 milioni nel 2050 e, nello stesso periodo, un aumento della quota dei grandi anziani fragili fino a poco meno di 4 milioni di persone (ISTAT, 2025). In tale scenario diventa fondamentale intervenire per tempo sul problema endemico delle lesioni da pressione e, più in generale, delle lesioni cutanee di difficile guarigione, fino a quando non si riuscirà a ridurne la prevalenza. Queste condizioni colpiscono circa l’8% dei pazienti ospedalizzati e tra il 15% e il 25% dei ricoverati nelle strutture di lungodegenza (SIMITU, 2024).
Un numero ridotto di operatori sanitari dovrà infatti affrontare una domanda assistenziale crescente da parte della popolazione anziana, con inevitabili ripercussioni socio-economiche sull’intera società. È quindi indispensabile che i professionisti dei diversi profili sanitari siano direttamente coinvolti in un costante aggiornamento, che costituisce al tempo stesso un diritto e un dovere, per garantire il rispetto del principio costituzionale della tutela della salute.
La ricerca scientifica, i gruppi di studio, le società scientifiche e l’ampia gamma di prodotti messi a disposizione dalle aziende contribuiscono a delineare approcci sempre più avanzati. Tuttavia, la responsabilità primaria rimane quella dei singoli operatori, che devono conoscere e padroneggiare i paradigmi e le metodologie di prevenzione, valutazione e gestione delle lesioni cutanee, attraverso percorsi multidisciplinari integrati rivolti a persone fragili, disabili e anziane, spesso in condizioni di non autosufficienza e con plurime comorbidità.
Obiettivi del corso
Formare il personale sanitario trasferendo conoscenze utili a contrastare il fenomeno e aggiornare gli operatori sulle linee guida, le metodologie, i protocolli e le procedure più valide e recenti per la prevenzione e il trattamento delle lesioni da pressione.
Nello specifico, si richiede all’operatore di saper riconoscere in ottica di prevenzione il rischio di lesione da pressione nella popolazione fragile, e valutare e gestire efficacemente le lesioni da pressione, specie se di difficile guarigione utilizzando non solo le migliori indicazioni ai trattamenti più appropriati, ma con una presa in carico multidisciplinare che prenda in considerazione non soltanto il “buco nella pelle” (Caula & Apostoli, 2018) ma il paziente nella sua intera dimensione olistica.
Finalità del progetto formativo
– Far acquisire conoscenze teoriche e aggiornamenti in tema di: prevenzione e valutazione delle lesioni da pressione.
– Far acquisire abilità manuali, tecniche o pratiche in tema di gestione e trattamento delle lesioni di difficile guarigione.
Programma:
Ore 11.30 – Panoramica sul fenomeno: terminologia ed eziopatologia generale delle lesioni di difficile guarigione
Ore 12.00 – Prevenzione e valutazione del paziente a rischio di lesioni da pressione
Ore 13.00 – Pianificazione e implementazione del trattamento
Ore 13.20 – Test di verifica dell’apprendimento
Destinatari:
Infermieri, Medici, Figure manageriali e di coordinamento delle professioni sanitarie, Fisioterapisti, Podologi, Tecnici ortopedici, OSS, Caregiver, Assistenti sociali
Data | Sala | Ora |
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26 Novembre 2025 | Da definire | 11.30 - 13.30 |